Introduzione
Trascorrere molte ore seduti alla scrivania è una condizione comune per chi lavora in ufficio. Tuttavia, mantenere la stessa posizione per lungo tempo può comportare conseguenze negative sulla salute, in particolare sulla colonna vertebrale e sul benessere muscoloscheletrico. L’ergonomia in ufficio non è un lusso, ma una necessità: adottare una postazione ergonomica e variare la postura durante la giornata lavorativa sono abitudini fondamentali per prevenire fastidi e aumentare il comfort e la produttività.
Cos’è l’ergonomia e perché è rilevante in ufficio
L’ergonomia è la scienza che studia l’interazione tra l’uomo e gli elementi del suo ambiente di lavoro, con l’obiettivo di migliorare il benessere e l’efficienza. In ufficio, l’ergonomia si traduce in una progettazione adeguata di sedia, scrivania, monitor e dispositivi di input (tastiera, mouse), per favorire una postura corretta e ridurre lo stress fisico.
Un ambiente ergonomico contribuisce a:
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Prevenire dolori cervicali, lombari e tensioni muscolari.
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Ridurre il rischio di disturbi muscoloscheletrici.
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Migliorare la circolazione sanguigna.
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Favorire la concentrazione e la produttività.
L’importanza di variare la postura
Anche una postazione perfettamente ergonomica può diventare inefficace se si mantiene una posizione statica troppo a lungo. Il nostro corpo è progettato per muoversi: la sedentarietà prolungata, anche se ben supportata, può causare rigidità, affaticamento muscolare e riduzione della circolazione.
Variare la postura nel corso della giornata è quindi una delle strategie più semplici ed efficaci per prevenire fastidi e mantenere il benessere fisico. Alternare tra posizioni sedute e in piedi, fare brevi pause attive e svolgere piccoli movimenti anche rimanendo alla scrivania sono tutte buone pratiche raccomandate.
Piccoli movimenti, grandi benefici
Anche durante l’attività lavorativa è possibile introdurre semplici esercizi di mobilizzazione per il collo, le spalle e gli arti inferiori. Questi movimenti aiutano ad attivare la muscolatura, stimolare il sistema vascolare e ridurre le tensioni.
Ecco alcune idee pratiche:
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Ruotare il collo lentamente a destra e a sinistra.
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Sollevare e abbassare le spalle, per sciogliere la tensione.
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Estendere le gambe sotto la scrivania e ruotare le caviglie.
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Contrarre e rilasciare i muscoli delle cosce e dei glutei.
Questi esercizi richiedono pochi secondi, possono essere eseguiti più volte al giorno e non interferiscono con l’attività lavorativa.
Scrivanie regolabili e postazioni in piedi
In alcune aziende più attente alla salute dei dipendenti sono state introdotte le scrivanie regolabili in altezza, che permettono di alternare il lavoro da seduti a quello in piedi. Questo tipo di postazione favorisce una maggiore varietà posturale e aiuta a ridurre il carico statico sulla colonna vertebrale.
Lavorare in piedi per brevi periodi durante la giornata:
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Favorisce una postura più attiva.
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Migliora la circolazione.
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Riduce la pressione sui dischi intervertebrali.
L’uso delle scrivanie regolabili deve comunque essere graduale e ben bilanciato: anche la posizione eretta prolungata può generare affaticamento. L’equilibrio tra seduta e stazione eretta è la chiave.
La regola dei 5 minuti ogni ora
Quando non è possibile disporre di una scrivania regolabile, è comunque utile alzarsi per 5 minuti ogni ora. Questa semplice abitudine, consigliata anche da molti esperti di ergonomia e fisioterapia, rappresenta una vera e propria pausa attiva, che consente al corpo di “resettarsi” e di recuperare.
Durante questi 5 minuti si possono:
Il beneficio è duplice: la schiena ringrazia e la mente si rigenera, migliorando attenzione e capacità di concentrazione.
Benefici concreti di una postura dinamica
Adottare una postura dinamica e integrare il movimento nella routine lavorativa quotidiana porta numerosi benefici:
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Riduzione dei dolori muscolari e articolari.
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Miglioramento della postura generale.
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Aumento del livello di energia.
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Maggiore produttività.
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Riduzione dello stress.
Si tratta di cambiamenti semplici ma significativi, che possono fare la differenza a lungo termine per la salute fisica e mentale.
Conclusioni
Investire in una buona ergonomia dell’ufficio e imparare a variare la postura non è solo una questione di comfort, ma una scelta di salute. Anche senza grandi stravolgimenti, bastano piccoli accorgimenti quotidiani per prendersi cura della propria schiena e lavorare meglio.
Il consiglio più semplice da seguire? Alzati 5 minuti ogni ora, anche solo per sgranchirti le gambe. Il tuo corpo (e la tua produttività) te ne saranno grati.
Se pensi di avere problemi di postura in ufficio, consulta un medico e considera la consulenza di un fisioterapista del nostro centro di fisioterapia Bergamo, Physioactive, per un trattamento mirato e efficace.